Il progetto si propone di contribuire a migliorare la qualità della dieta e della salute della popolazione di rifugiati saharawi in Algeria. Il progetto intende affrontare i problemi di sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile, promuovendo il legame tra nutrizione e salute. Inoltre, intende promuovere buone pratiche nell’autoproduzione di alimenti dinamizzando il settore economico sociale verso un orizzonte comune che unisca alimentazione, salute e generazione di reddito.
Il progetto risponde a bisogni specifici della popolazione saharawi, caratterizzata da insicurezza alimentare e da una dieta poco diversificata, con un’alta prevalenza di diabete e obesità tra le donne. Questa situazione si inserisce in un contesto segnato dalla scarsità di opportunità di lavoro e di produzione alimentare, dovuta al clima desertico, dall’elevata dipendenza dagli aiuti esterni e dalla diffusa inattività fisica. La precarietà degli insediamenti e l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari aggravano ulteriormente le condizioni di vita. Il partenariato proposto riprende quello già sperimentato nel precedente progetto AID 10925 Cibo e lavoro, che ha permesso di creare una rete strutturata, capace di integrare ruoli e competenze specifiche verso un obiettivo comune.
Durata: 36 mesi
Data di avvio: 1/09/2025
Località: Campi profughi saharawi
Finanziato da: Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS)
Proponente: Movimento Africa 70
Partner di Progetto: Nexus Emilia Romagna ETS, Veterinari Senza Frontiere Italia (VSF), Università Statale di Milano (UNIMI), Comune di Sesto Fiorentino, Ministero dello Sviluppo Economico del RASD (MDE), Ministero della Sanità Pubblica del RASD (MSP)
Obiettivi Specifici, attività e beneficiari
- Continuare e ampliare la coltivazione di alberi di Moringa.
- Effettuare uno screening per valutare la prevalenza della sindrome metabolica e del diabete nella popolazione.
- Promuovere stili di vita sani attraverso una campagna di sensibilizzazione.
- Supportare i gruppi di donne già esistenti e attivarne di nuovi per attività di produzione alimentare e generazione di reddito.
- Potenziare il centro di allevamento ovino e caprino.
Le attività principali includono:
- Screening della popolazione per sindrome metabolica e diabete.
- Campagna di sensibilizzazione.
- Attivazione di 20 nuovi gruppi di donne per la trasformazione e vendita di alimenti, oltre al rafforzamento di 25 gruppi già esistenti.
- Rafforzamento del centro di allevamento di pecore e capre.
- Produzione di foraggio locale per il bestiame.
- Formazione del personale locale e dei beneficiari.
I beneficiari del progetto saranno oltre 60.000, di cui il 93% donne.
- 1250 famiglie beneficeranno della semina della moringa e potranno beneficiarne nella dieta
- 20 beneficiari che riceveranno formazione specifica sulla semina della moringa
- 125 pazienti diabetici i quali riceveranno 2 kg di polvere di Moringa/anno come potenziale complemento terapeutico per il diabete
- 100 beneficiari diabetici che riceveranno supporto e monitoraggio della loro salute
- 250 cittadini sani riceveranno un controllo gratuito nell’ambito dello screening per valutare la prevalenza del diabete e della sindrome metabolica
- 29 infermiere responsabili dei centri di salute miglioreranno la loro capacità di prendersi cura e assistere i pazienti diabetici e acquisiranno competenze per sensibilizzare su questioni di carattere preventivo/assistenza sanitaria
- oltre 130 donne saranno direttamente coinvolte in nuovi o già esistenti gruppi di produzione, rafforzando così la loro autonomia economica.
- 52.900 donne adulte beneficeranno di politiche migliorate del MSP sulla prevenzione della sindrome metabolica e del diabete.
- 24 donne guideranno nuove aziende agricole pilota, rappresentando un esempio concreto di empowerment femminile e di innovazione produttiva.