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Il progetto mira a combattere il cambiamento climatico rafforzando consapevolezza e competenze delle comunità locali, promuovendo azioni di mitigazione e di contrasto al cambiamento climatico attraverso la progressiva trasformazione dei processi e dei comportamenti individuali di produzione e consumo dei beni e degli spazi.
Il progetto affronterà quindi due tematiche fondamentali nella lotta al cambiamento climatico: le pratiche agricole ed agro-ecologiche in particolare  e la produzione e gestione dei rifiuti.

Il progetto opera infatti su due assi di lavoro:

  • il potenziamento delle strategie di lotta al cambiamento climatico per il territorio cittadino e regionale di Sousse attraverso a)l’inserimento del Corso in agroecologia nell’offerta educativa del Centre sectoriel de formation professionnelle agricole en cultures maraîchères de primeurs de Chott Mariem (Sousse) e  b)la co-progettazione di una spazio verde cittadino dal punto di vista della sostenibilità ecologica e sociale.
  • la promozione dell’economia circolare, la lotta allo spreco e il miglioramento della gestione dei rifiuti nella regione di Mahdia, come strumenti per mitigare l’impatto ambientale e il cambiamento climatico da un punto di vista economico e di gestione urbana delle risorse, agendo anche direttamente sugli stili di vita delle singole persone coinvolte nell’azione, andando a promuovere un consumo ed una gestione dei rifiuti domestici più sostenibile.

Inoltre, il progetto contribuisce a garantire un’istruzione di qualità inclusiva e paritaria, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti (SDG4), attraverso l’inserimento di tematiche legate alla sostenibilità ambientale e sociale all’interno di curriculum professionali; allo stesso tempo promuove una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti (SDG8) attraverso l’appoggio all’imprenditoria circolare e sostenibile.


Durata del progetto: 12 mesi
Data di avvio: 25/11/2022
Località: Tunisia, regioni di Sousse e Mahdia
Co-finanziato da: Regione Emilia-Romagna
Realizzato in collaborazione con:  COSPE
Partner locale: MUNICIPALITÀ DI SOUSSE, CENTRE SECTORIEL DE FORMATION PROFESSIONNELLE AGRICOLE EN CULTURES MARAÎCHÈRES DE PRIMEURS DE CHOTT MARIEM, ASSOCIATION ZERO WASTE TUNISIA, ASSOCIATION MAHDIA TAWASSOL


Obiettivi del progetto

Il progetto ha il suo focus centrale nel contrasto al cambiamento climatico, tramite la promozione di pratiche che, da una parte promuovano e valorizzino la biodiversità, e dall’altra promuovano attività miranti all’attenuazione dell’impatto ambientale.
Il progetto sosterrà quindi da una parte l’agricoltura sostenibile e resiliente, promuovendo un approccio agroecologico che possa promuovere la sovranità alimentare, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica, valorizzando le reti già esistenti sul territorio, e collegandole con le istituzioni e per un migliore accesso al mercato locale. In questo senso si investirà anche sull’economia verde e l’economia circolare.
Inoltre, si lavorerà su azioni e pratiche mitigatorie, in particolare legate alla gestione dei rifiuti. Da un lato il progetto lavorerà  sulla sensibilizzazione e il collegamento locale della società civile con gli attori a scopo di lucro; dall’altro valorizzando la filiera e la valorizzazione dei rifiuti organici. Per la prima dimensione il progetto organizzerà campagne di sensibilizzazione e advocacy, ma allo stesso tempo coinvolgerà alberghi, ristoranti e supermercati locali in attività di recupero alimentare. Per la seconda dimensione il Comune di Mahdia sosterrà il processo di valorizzazione dei rifiuti organici, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti nell’area di Mahdia.
Obiettivo generale: Contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico rafforzando consapevolezza e competenze delle comunità e autorità locali in Tunisia
Obiettivo specifico: Promuovere processi innovativi e, partecipativi di tutela dell’ambiente, economia circolare e valorizzazione territoriale nelle regioni di Sousse e Mahdia con il coinvolgimento delle istituzioni e delle popolazioni.
Risultato atteso 1: Aumentata l’offerta di servizi pubblico/privati che promuovono transizione ecologica e riqualificazione ambientale nella regione di Sousse
Risultato atteso 2: Aumentata la resilienza della popolazione nella riduzione dell’impatto dei rifiuti e nell’adozione di pratiche di economia circolare nelle regioni di Sousse e Mahdia

Le attività
Per contrastare il cambiamento climatico in agricoltura, affinché l’agricoltura rimanga vitale e non venga abbandonata dalla popolazione, è necessario un vero e proprio cambiamento di paradigma. Il progetto mira quindi a migliorare la resilienza e i mezzi di sussistenza delle comunità più vulnerabili attraverso la promozione di un’agricoltura basata sul territorio che sia compatibile e resiliente rispetto ai cambiamenti climatici e che protegga i principali equilibri ecologici attraverso l’agro-ecologia, gestione delle risorse idriche e del suolo, miglioramento della produttività degli ecosistemi e diversificazione del reddito. A tal fine il progetto svilupperà il primo programma di formazione in agroecologia che sarà implementato da un istituto di formazione professionale pubblico con ricadute sia a livello locale in termini di formazione e sensibilizzazione, che di sistema formativo nazionale.
Per affrontare il cambiamento climatico a livello di città il progetto realizzerà un’attività di co-progettazione su di un’area verde della città di Sousse, quartiere Riadh 5, la cui fruibilità sarà migliorata attraverso un percorso partecipato di co-progettazione dell’uso e della gestione dello spazio che abbia come assi strategici le sostenibilità ambientale e sociale, la lotta al cambiamento climatico e la partecipazione pubblico-privata.
La sostenibilità dei processi di consumo verrà affrontata attraverso un’ampia azione di educazione e promozione dell’educazione circolare e di lotta allo spreco. Si lavorerà da una parte con i giovani in particolare e con il grande pubblico in generale per individuare buone pratiche per ridurre i consumi e gli sprechi, in particolare quelli legati ai potenziali rifiuti organici. Allo stesso tempo si lavorerà con l’industria del turismo per supportare la sensibilizzazione alla lotta contro lo spreco alimentare e la promozione della valorizzazione del rifiuto organico. Infine, si supporterà il comune di Mahdia nella gestione dei rifiuti organici nel quartiere pilota di Jbel Dar Waja e nella città di Mahdia in generale.
Il progetto investirà molto sui giovani e le giovani, come attori di cambiamento; infatti da una parte si investirà su attività di formazione e sensibilizzazione per le giovani e giovanissime generazioni tunisine, dall’altra si promuoverà l’associazionismo giovanile come fulcro per sensibilizzare una società ancora poco attenta a questioni climatiche.

I beneficiari
Almeno 10 insegnanti del CSFPA Chott Mariem verranno coinvolti nella formazione per l’applicazione del programma del primo corso pubblico riconosciuto in agroecologia, elaborato dal progetto e tutti gli insegnanti e gli studenti del CSFPA Chott Mariem per un totale di 150 persone beneficeranno dell’innovazione didattica offerta dal progetto;
Almeno 50 tra alunni,  agricoltori, tecnici agricoli e promotori di progetti agricoli parteciperanno alle attività della parcella dimostrativa apprendendo le tecniche di base dell’agroecologia in modo diretto;
Circa il 2% del totale degli agricoltori della regione di Sousse per un totale di 500 persone beneficeranno delle attività di sensibilizzazione all’agro-ecologia messe in opera dal progetto nei 12 mesi di progetto;
Gli abitanti del quartiere Riadh 5 per un totale di circa 6000 persone beneficeranno dell’area verde implementata secondo i principi della sostenibilità ecologica e sociale;
Almeno 40 membri del personale di Hotel e Ristoranti e mense universitarie beneficeranno di formazioni sulla riduzione dello spreco alimentare, food recovery, raccolta differenziata e compostaggio;
Almeno 200 studenti e studentesse di Mahdia e Sousse aumenteranno le proprie conoscenze su rischi ambientali connessi alla gestione dei rifiuti e sulle opportunità della valorizzazione materie destinate a diventare rifiuto;
Almeno 200 persone migliorano del quartiere di Jbel Dar Waja aumenteranno conoscenze sugli obbiettivi della raccolta differenziata e le modalità per ben differenziare i rifiuti;
Almeno 300.000 persone saranno raggiunte dalla campagna nazionale contro lo spreco alimentare attraverso i social media e le radio comunitarie.


Documentazione allegata

Domanda Contributo 92036270376_14-6.pdf