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Il parlamento greco ha approvato oggi una risoluzione con cui si riconosce lo stato di Palestina

Durante la votazione era presente anche il presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas.

Secondo la proposta passata oggi, la Grecia “promuoverà appropriate procedure per il riconoscimento di uno stato palestinese e per compiere ogni sforzo diplomatico per riprendere le trattative di pace nella regione” ha detto il presidente del Parlamento, Nikos Voutsis.

Dopo aver incontrato Abbas ieri, il premier greco Alexis Tsipras ha annunciato che nei documenti ufficiali Atene sostituirà la dicitura “Autorità Palestinese” con il termine “Palestina”. Secondo il primo ministro greco, la visita del presidente palestinese ha “rafforzato gli storici legami” che ci sono tra i due Paesi.

La risoluzione di oggi non è vincolante e non costituisce un pieno riconoscimento della Palestina come Stato. Eppure la decisione del parlamento greco ha mandato su tutte le furie la vice ministra degli Esteri israeliana Tzipi Hotovely: “i palestinesi e Abbas continuano a scegliere il riconoscimento unilaterale che non ha alcun significato pratico”. “Invece di smettere di finanziare e istigare il terrorismo – ha poi aggiunto – Abbas sta agendo in un modo indiretto che non lo porterà da nessuna parte”.

Lo scorso mese Tsipras si era recato in Israele e nei Territori occupati palestinesi incontrando rispettivamente il premier israeliano Netanyahu e lo stesso Abbas. I rapporti tra Atene e Tel Aviv sono migliorati negli ultimi anni soprattutto nel settore energetico e, recentemente, nel settore militare.

La bandiera della Palestina sventola simbolicamente al quartiere generale dell’Onu a New York dallo scorso 30 settembre.

Nena News
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