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Conclusa la raccolta di generi alimentari e materiali per i campi profughi Sahrawi: grazie alla cittadinanza e ai volontari delle Auser dell’Emilia Romagna

Si è conclusa il 15 gennaio scorso la campagna di raccolta di generi alimentari e materiali a favore del popolo Sahrawi, grazie alla collaborazione dei volontari delle Auser di Reggio Emilia, Ravenna, Modena, Bologna e Auser Emilia Romagna (progetto “Cibo e Lavoro: autoprodurre con dignità” e FLAS “Formazione, lavoro, alimentazione per i profughi Sahrawi”).

I materiali e gli alimenti raccolti sono stati tanti e di diversi tipi: generi alimentari come pasta (ben 170 chilogrammi), riso (60 Kg), zucchero (53 kg), farina (50 kg), oltre a pentole e padelle; materiale scolastico (oltre 200 quaderni, insieme a colori, penne, calcolatrici, ecc.); decine di coperte e piumoni, materiale per l’igiene personale, appendiabiti, ecc.
Entro pochi giorni tutto il materiale e gli alimenti donati dai cittadini verranno inviati nei Campi profughi Sahrawi di Tindouf.

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le associazioni che hanno aderito alla campagna – Movimento Africa ‘70, Associazione Salam, Auser Emilia Romagna, Camelot Officine Cooperative, Centro di Ateneo per la Cooperazione allo Sviluppo dell’Università degli Studi di Ferrara, Arci Ferrara, Comune di Ravenna, Comune di Ferrara, Cgil Ravenna – e soprattutto i volontari che si sono dedicati alla raccolta dei materiali e i cittadini che hanno contribuito e donato.
Un ringraziamento particolare all’Auser di Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) che ha messo a disposizione il magazzino per lo stoccaggio e l’imballaggio dei materiali e a coloro che hanno donato il tavolo da ping pong.