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Brochure n. 1 – Settembre 2023″.

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PRODAZ. PRODUZIONE IN AZIONE – Rafforzamento del sistema produttivoagroalimentare nelle tendopoli saharawi CUP n. E11D22000270009

Il progetto ha l’obiettivo di contribuire al miglioramento dello stato nutrizionale e delle condizioni socio-economiche della popolazione sahrawi tramite il supporto alle produzioni locali di alimenti e l’attivazione di percorsi di formazione e capacity building.
Nasce all’interno di una rete di collaborazioni consolidata ed impegnata da anni nei campi sahrawi composta da 3 partner locali (UGTsario, Ministeri di Sviluppo Economico e Cooperazione), 7 partner italiani (Movimento Africa 70, ARCI Ferrara, CGIL Ferrara e Ravenna, Comune di Ravenna, Jaima Sahrawi, Kabara Lagdaf) che si affiancano a Nexus ER (proponente) e Auser ER (co-proponente). Il progetto vede l’appoggio dalla Rappresentanza Italiana del Polisario.
L’identificazione delle priorità del progetto è avvenuta nella primavera 2022, in un momento di rinnovata fragilità delle tendopoli sahrawi, uscite precariamente dalla pandemia e messe ora in ginocchio dalle conseguenze economiche della guerra russo-ucraina che ha causato un aumento esponenziale del costo dei cereali sui quali si basa l’alimentazione dei rifugiati.
L’intervento mette al centro le donne e le istituzioni locali visti come elementi chiave in grado di rispondere alle nuove e crescenti difficoltà da affrontare.
Le attività proposte incidono sugli OSS 2, 5 e 8 agendo su agricoltura, nutrizione, salute, e produzione di reddito, con una componente importante di capacity building.
Tramite la creazione di 7 nuovi gruppi femminili di produzione di alimenti nella tendopoli di Dajla (unica mai inclusa nei nostri progetti) e il rafforzamento di 24 gruppi creati in precedenza, svilupperemo un settore che ha grandi potenzialità in termini di empowerment socioeconomico delle donne.
Tramite il miglioramento del sistema di estrazione dell’acqua a uso irriguo, avviato con il progetto in corso PROCON, limiteremo le interruzioni dell’irrigazione preservando le rese dei 6 orti nazionali messe a rischio da guasti e malfunzionamenti delle pompe nei periodi di maggior caldo. Tale attività coinvolgerà il settore profit della RER che sarà chiamato a supporto del MDE garantendo assistenza tecnica e ricambi. Prevediamo, inoltre, di ricostruire una piccola casetta che mantiene in sicurezza i quadri elettrici dell’impianto di irrigazione del CEFA: orto sperimentale di grande importanza a livello locale.
Tramite una formazione in contabilità e gestione di progetto rivolta a 6 impiegati delle controparti e 6 giovani in cerca di lavoro aumenteremo l’autonomia gestionale del personale locale.
L’intervento in loco beneficia in totale più di 9mila persone (donne/gruppi di produzione, impiegati pubblici, partecipanti a eventi di restituzione dei risultati, operai agricoli e giovani avviati al mondo del lavoro). Le azioni eseguite in loco saranno garantite da un forte coordinamento e accompagnate da attività di informazione e sensibilizzazione in Emilia Romagna.