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La soluzione del problema dei rifiuti sanitari nei Governatorati di Hebron e Betlemme, senza menzionare l’intera Palestina, richiede interventi complessi e considerevoli a differenti livelli e grandi investimenti per sviluppare la capacità degli attori coinvolti e per fornire sufficienti impianti di trattamento. Questo va molto oltre la portata e la capacità di un singolo progetto.

L’intervento ha perciò la forma di un progetto pilota che punta a sviluppare un sistema basato sulle migliori pratiche in vigore a livello internazionale, affrontando tutte le differenti fasi del ciclo della gestione dei rifiuti sanitari, dalla separazione e dalla segregazione nelle strutture sanitarie, alla raccolta, al trasporto, al trattamento e allo smaltimento.

Il progetto si concentra sugli ospedali, che sono i produttori principali di rifiuti sanitari e si occupa soltanto dei rifiuti sanitari infettivi che sono la fonte più immediata di rischio per la salute. Purtroppo a causa delle limitate risorse disponibili per il progetto, non è stato possibile espanderne la portata per includere altre strutture sanitarie, quali i centri di assistenza sanitaria di base e gli ambulatori privati, e per occuparsi di altri rifiuti sanitari pericolosi prodotti dalle strutture sanitarie.

Anche se limitato nella sua portata, il progetto pilota contribuirà a ridurre la quantità di rifiuti sanitari smaltiti in modo non sicuro e a migliorare le pratiche di gestione dei rifiuti sanitari, producendo così un certo impatto positivo sulle condizioni sanitarie e ambientali della popolazione beneficiaria.

La sfida principale del progetto pilota è di sviluppare un sistema che sia in grado di rispondere ai bisogni in un modo efficace, efficiente e sostenibile, tenendo in considerazione le condizioni politiche, sociali ed economiche che prevalgono nel contesto palestinese. Il progetto svilupperà e migliorerà le procedure attuali di separazione, segregazione, raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento, per istituire un modello che sarà testato durante il periodo di implementazione. Verificando la fattibilità del modello proposto per la gestione dei rifiuti sanitari, ci si aspetta che il progetto pilota fornisca alcune indicazioni verso la definizione di standard per gestire i rifiuti sanitari in tutte le fasi del ciclo. Le lezioni apprese da questa esperienza potrebbero dimostrarsi utili nel migliorare il sistema della gestione dei rifiuti sanitari in Palestina e nel promuovere l’adozione delle migliori pratiche. In caso di successo, il modello sviluppato dal progetto pilota potrebbe essere esteso ad altre regioni, come parte delle strategie per migliorare il sistema di gestione dei rifiuti sanitari, e potrebbe fornire indicazioni per migliorare il quadro giuridico che regola il settore.

Località: Governatorati di Hebron e Betlemme, Palestina

Valore complessivo: 795.357,50 €

Co-finanziato da: PMSP Palestinian Municipalities Support Program

Realizzato in collaborazione con:  Regione Emilia Romagna, AUSL Ferrara, ATO 6 Ferrara

Partner locale: Joint Service Council for Solid Waste Management of Hebron and Bethlehem Governorates (JSC-H&B)

Obiettivi del progetto:
Obiettivi generali:

  • Contribuire alla riduzione dei rischi per la salute pubblica e per l’ambiente dovuti a gestione e smaltimento non sicuri dei rifiuti sanitari nei TPO;
  • Contribuire allo sviluppo delle capacità delle istituzioni coinvolte (MoLG/JSC, MoH e EQA) nel settore della gestione dei rifiuti sanitari.

Obiettivo specifico:

  • Stabilire un sistema pilota di gestione per movimentazione e smaltimento sicuri dei rifiuti sanitari prodotti dagli ospedali pubblici e privati, nei governatorati di Hebron e Betlemme.

Le attività:

  1. Preparare un piano di gestione dei rifiuti sanitari, disporre procedure, meccanismi operativi e amministrativi e tariffe, definire accordi per l’esecuzione del servizio di gestione dei rifiuti sanitari.
  2. Sviluppare meccanismi per il monitoraggio e l’applicazione dei regolamenti approvati.
  3. Effettuare una valutazione del fabbisogno formativo e organizzare la formazione sulla gestione dei rifiuti sanitari per differenti gruppi bersaglio.
  4. Installare un impianto di trattamento dei rifiuti sanitari.
  5. Effettuare raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento.

I beneficiari

  • Comunità che vivono nei governatorati di Betlemme e Hebron (820.000 persone)

 

Documenti scaricabili

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