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Gemma

Il progetto GEMMA – Gender empowerment, misure di protezione e messa in rete delle lavoratrici agricole in Tunisia mira a contrastare tutte le forme di violenza e discriminazione contro le donne che lavorano nelle aree rurali e a promuovere i loro diritti economici e sociali, contribuendo allo smantellamento di un sistema radicato di poteri, cultura, stereotipi e relazioni di genere patriarcali, di violenza e sfruttamento.

Per questo, il progetto adotta una logica di intervento multilivello integrata (locale, regionale e nazionale), mettendo le donne lavoratrici agricole al centro dell’azione e agendo a livello micro, attraverso l’empowerment delle lavoratrici agricole, la sensibilizzazione e presa di coscienza sui loro i diritti e il loro rafforzamento socioeconomico; a livello meso, attraverso il rafforzamento di attori intermedi sindacali e associativi che dovrebbero intervenire nella promozione, protezione e difesa dei diritti delle donne rurali e nella prevenzione e tutela da ogni abuso e violazione; e a livello macro, esercitando pressioni sulle istituzioni e autorità pubbliche a livello nazionale e locale per migliorare la legislazione sociale e adeguare le politiche del lavoro.

Ciò sarà raggiunto coinvolgendo innanzitutto le donne attive e che vorranno attivarsi tra le lavoratrici del settore agricolo, che sono spesso vittime di violenze stratificate, escluse dai processi decisionali e molto raramente coinvolte nell’ideazione di iniziative e politiche in loro tutela.

Il progetto, che vede attivo un partenariato tra attori della società civile italiani e tunisini (COSPE e l’Associazione di Donne Rayhana) e attori sindacali (Nexus ER, CGIL Emilia Romagna e la Federation Generale de l’Agriculture de la Tunisie) mira per questo a rendere le donne lavoratrici in agricoltura protagoniste della difesa dei loro diritti attraverso un percorso che consentirà loro di:

  1. sviluppare una maggiore consapevolezza del loro contesto e dei loro diritti;
  2. dar voce alle loro istanze attraverso la formulazione di agende per le donne rurali su temi prioritari (es. protezione sociale, sicurezza dentro e fuori il posto di lavoro, lotta contro ogni tipo di violenza e abuso) che saranno portate all’attenzione delle autorità locali e nazionali;
  3. avviare iniziative socio-economiche di empowerment nei loro territori e nelle loro regioni.

Intervenire in parallelo su tutti e tre i livelli, rafforzando direttamente le donne lavoratrici agricole, gli attori intermedi sindacali e associativi, la società civile su larga scala e le istituzioni e le autorità locali, è essenziale per promuovere l’applicazione dei diritti economici e sociali delle donne che lavorano in agricoltura e sostenere l’azione della società civile nelle regioni di intervento del progetto, dove le donne rurali sono maggiormente esposte ad abusi e violazioni.


Durata del progetto: 12 mesi

Data di avvio: 16/12/2020

Località: Tunisia, regioni Jendouba, Kasserine, Sidi Bou Zid, Mahdia, Sfax

Co-finanziato da: Regione Emilia-Romagna

Realizzato in collaborazione con: COSPE, CGIL Emilia Romagna, FLAI

Partner locale: Federation Generale de l’Agriculture de la Tunisie e Associazione di Donne Rayhana

Obiettivi del progetto

Il progetto si propone, come obiettivo generale, quello di contribuire a rafforzare i diritti economici e sociali delle lavoratrici agricole delle regioni rurali del nord e centro della Tunisia.

In questa prospettiva, l’obiettivo Specifico del progetto è rendere più efficaci le Organizzazioni della Società Civile (OSC) e i sindacati locali nella tutela dei diritti economici e sociali delle lavoratrici in agricoltura delle regioni di Jendouba e Kasserine.

La struttura del progetto sarà composta da 3 componenti di azione sostanzialmente coincidenti con i 3 risultati attesi, ovvero:

  • R1: Una coalizione per la promozione dei diritti economici e sociali e per la lotta contro gli abusi sulle lavoratrici in campo agricolo è attiva a livello nazionale.
  • R2: La lavoratrici agricole sono sostenute nell’avvio di iniziative collettive socio-economiche.
  • R3: Le OSC e i sindacati delle regioni d’intervento sono rafforzati nelle loro strategie di prevenzione degli abusi e delle violazioni contro le lavoratrici agricole.

Gli obiettivi dell’intero progetto sono centrati sulla promozione di percorsi dei empowerment e di parità di genere. Questo verrà assicurato attraverso tre assi di intervento:

  1. contribuire a sostenere l’acquisizione di maggiore consapevolezza dei propri diritti da parte di single donne o gruppi presenti sui territori coinvolti dal progetto;
  2. dar voce alle istanze femminili attraverso la formulazione di agende per le donne rurali su temi prioritari (es. protezione sociale, sicurezza sul lavoro, etc.) che saranno portate all’attenzione delle autorità locali e nazionali;
  3. sostenere le donne nell’avvio di iniziative socio-economiche di empowerment, in quanto iniziative pilota di emancipazione dalla situazione di sfruttamento e di dipendenza economica dagli uomini.

Il progetto adotta un approccio olistico contro le discriminazioni di genere, attivando meccanismi e reti di protezione delle donne in situazioni di vulnerabilità, ampliando i margini di diritto delle donne, possibilità e spazi di autonomia nel privato, rafforzando possibilità di far sentire la propria voce e di essere protagoniste all’interno della propria comunità.

Le attività

Attività – Rafforzamento dei sindacati e OSC locali per la promozione e protezione delle condizioni di lavoro delle donne in agricoltura

  • Azione 1 Capacity building per il sindacato dell’agricoltura e OSC locali attivi nella promozione e protezione dei diritti economici e sociali delle lavoratrici agricole
  • Azione 2 Accompagnamento ai sindacati di settore (FGA)

Attività – Piattaforma/coalizione per la tutela dei diritti delle donne lavoratrici agricole

  • Azione 1 Sviluppo di 2 agende territoriali per le lavoratrici agricole e presentazione alle autorità locali
  • Azione 2 Ideazione e realizzazione di materiale audiovisivo per la promozione e la sensibilizzazione sui DES e sugli abusi e violazioni di cui sono vittime le donne lavoratrici in ambito agricolo

Attività – Sostegno a iniziative pilota femminili di emancipazione socio-economica

  • Azione 1 Accompagnamento alle lavoratrici agricole delle regioni d’intervento per l’attuazione d’azioni pilota locali di emancipazione socio-economica
  • Azione 2 Finanziamento di azioni pilota femminili locali di emancipazione socio-economica

I beneficiari

  • Dirigenti sindacali del sindacato FGA Tunisia e regionali
  • Lavoratrici in agricoltura delle regioni target
  • Referenti delle autorità locali e dei media delle regioni target
  • Donne attive su tutto il territorio nazionale e nelle regioni di intervento raggiunte dalla campagna
  • Persone provenienti dalle comunità allargate delle zone di intervento, in particolare le famiglie delle donne agricoltrici

Documentazione allegata