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Sintesi del progetto

Il progetto interviene per la promozione dei diritti sociali ed economici dei piccoli agricoltori e della popolazione migrante in Costa d’Avorio, due categorie che rischiano di rimanere indietro nel processo di crescita economica che sta interessando il Paese da diversi anni, e che sono state particolarmente colpite dall’emergenza Covid-19 a causa delle restrizioni alle attività lavorative e agli spostamenti.

Il progetto si sviluppa su due zone di intervento.

  • Da un lato, le regioni di Tonkpi e Guemon (Montaignes) e Goh (Haut Sassandra), dove Africa Libera opera in sostegno (creazione e rafforzamento) di 14 cooperative agricole dal 2014; queste ultime saranno supportate con mezzi e attività di formazione professionale che favoriranno lo sviluppo di filiere sostenibili e l’incremento dei redditi dei piccoli agricoltori, in particolare potenziando le attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti coltivati.
  • Allo stesso tempo, grazie all’azione di Nexus ER l’intervento si propone di innescare un processo di inclusione della popolazione migrante locale nelle cooperative, in particolare delle donne e dei migranti che versano in condizione di vulnerabilità e/o sfruttamento lavorativo. D’altra parte, il progetto interviene nella città di Abijan, dove numerosi migranti risiedono e lavorano, occupando spesso posizioni a basso reddito e a bassa specializzazione nell’economia informale, duramente colpita nella pandemia Covid-19. L’intervento rafforzerà le capacità delle associazioni di migranti e della Plateforme des Centrales Syndicales sur la Migration-Côte d’Ivoire (PCSM-CI) di fornire supporto, orientamento e assistenza agli immigrati residenti e più in generale di contribuire alla promozione e alla difesa dei loro diritti sociali ed economici. Il progetto prevede inoltre attività trasversali di sensibilizzazione e campagne informative in materia di salute e sicurezza sul lavoro, inclusa la distribuzione di dispositivi di prevenzione e protezione dal Covid-19.

Nel complesso, il progetto contribuisce al raggiungimento di una crescita economica inclusiva e dignitosa per tutti, con un’attenzione particolare alle donne e alle fasce della popolazione più vulnerabili.

La Plateforme des Centrales Syndicales sur la Migration-Côte d’Ivoire (PCSM-CI), costituitasi nel 2016 come risposta delle centrali sindacali più rappresentative della Costa d’Avorio alla tragedia occorsa di fronte a Lampedusa nel 2013, ha per obiettivo la difesa dei lavoratori migranti, la sensibilizzazione sulla migrazione sicura, la lotta agli stereotipi sulla migrazione, la promozione dei diritti dei migranti nello spazio subsahariano, mediterraneo ed europeo.

Il progetto sostiene la produzione agricola biologica, lo sviluppo sostenibile, la cresciuta equa, il gender empowerment ed il riconoscimento dei diritti dei migranti. Tutti questi ambiti di azioni sono al centro delle nuove strategie che la Regione Emilia Romagna si sta approntando ad implementare per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Riteniamo quindi che il progetto operi in linea con l’Agenda di Sviluppo Sostenibile contribuendo a rafforzare il ruolo della Regione sullo scenario internazionale come promotrice di prassi innovative e solidali.


Durata del progetto: 12 mesi

Data di avvio: 09/12/2020

Località: Costa D’Avorio, Abijan (per attività Nexus ER)

Co-finanziato da: Regione Emilia-Romagna

Realizzato in collaborazione con: Africa Libera, CGIL, FLAI

Partner locale: Plateforme des Centrales Syndicales sur la Migration-Côte d’Ivoire (PCSM-CI)


Obiettivi del progetto

L’obiettivo generale del progetto è rafforzare le condizioni per uno sviluppo comunitario sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale.

L’ obiettivo specifico del progetto è rafforzare le competenze di organizzazioni di base produttive e sociali per un maggiore benessere e il ben-vivere delle comunità locali.

I risultati attesi previsti sono:

  1. aumentata la capacità di 14 cooperative di produrre derrate alimentari biologiche, con un miglioramento significativo dei redditi, delle competenze professionali favorendo inclusione lavorativa, reddito e formazione professionale nelle regioni di Goh, Guemon, Tonkpi.
  2. aumentata la capacità di almeno 3 organizzazioni della diaspora di raccogliere e dare risposta ai bisogni dei propri aderenti nella città di Abidjian.

Le attività

Attività Creazione di un centro associativo di trasformazione e commercializzazione

  • Azione 1 L’azione consiste nel preparare materialmente lo spazio di lavoro comune delle cooperative per avviare le attività di trasformazione, stoccaggio e preparazione per la commercializzazione dei prodotti.
  • Azione 2 L’azione consiste nel rafforzare ed integrare le conoscenze dei/delle leaders delle cooperative preparandoli per la nuova fase di lavoro associativo

Attività Assistenza, protezione e inclusione della mobilità umana ad Abidjian

  • Azione 1 Capacity bulding per organizzazioni che si occupano di migrazione
  • Azione 2 Informazione e prevenzione tramite Carovane sindacali

I beneficiari

  • Sindacalisti
  • Persone coinvolte nelle attività di informazione su diritti e salute
  • Membri di organizzazioni di assistenza a migranti e della diaspora

Documentazione

Ricerche e pubblicazioni