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La Rete della Pace ha inviato una lettera ai Parlamentari Italiani per chiedere di firmare e sostenere la
risoluzione del gruppo Interparlamentari per la Pace per il riconoscimento dello Stato di Palestina da
parte dell’Italia.

La mozione proposta, politicamente trasversale, chiede semplicemente di riconoscere ciò che l’Unione
Europea sostiene fin dal 1980 con la Dichiarazione di Venezia e ciò che l’Italia ha votato all’Assemblea
generale delle Nazioni Unite nel 2012, impegnando il governo:
– a riconoscere lo Stato di Palestina, così come riconosce lo Stato di Israele, quale azione di politica
estera che garantisca una soluzione “due popoli due Stati” al conflitto arabo-palestinese.
– a riconoscere lo Stato di Palestina, così come riconosce lo Stato di Israele, quale azione di politica
estera che imprima una svolta positiva al necessario negoziato tra le parti per giungere alla soluzione
“due popoli due Stati” e garantire la coesistenza nella libertà, nella pace e nella democrazia dei due
popoli.
Nel mondo vi sono già 134 paesi che riconoscono lo Stato di Palestina e recentemente sia la Camera dei
Comuni britannica che il governo svedese hanno votato per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
L’Italia non può e non deve essere da meno.
Certo uno Stato non sarà uno Stato fino a quando vivrà sotto occupazione militare e non avrà piena
sovranità sui suoi confini, quelli riconosciuti dalla Comunità Internazionale ed occupati da Israele con la
guerra del Giugno 1967. Ma riconoscere lo Stato di Palestina sarà un piccolo passo per fare pressioni
sul governo Israeliano affinché fermi la costruzione delle colonie, non solo ostacolo alla pace ma
impedimento della realizzazione dei due popoli e due stati, e affinché si riprendano i negoziati.
La risoluzione del gruppo Interparlamentare per la pace può unire tutti quelli che ancora credono nella
legalità Internazionale e nel diritto dei popoli a vivere in libertà e giustizia.

Rete della Pace
ACLI, ADL, AGESCI, ANSPS, Associazione di Cooperazione e di Solidarietà Internazionale AOI, Archivio Disarmo,
ARCI, Arci Bassa Val di Cecina, Arci Verona, ARCS, ASC, Associazione Perugia Palestina, Associazione per la Pace di
Modena, Associazione per la Pace Nazionale, AssoPacePalestina, AUSER Nazionale, CGIL Nazionale, CGIL Verona,
CNCA, Comunità araba siriana in Umbria, Comunità Palestinese, Coordinamento Comasco per la Pace, Coordinamento per
la Pace in Comune Milano, Encuentrarte, Fiom Cgil, Focsiv, Fondazione Angelo Frammartino Onlus, Fondazione culturale
responsabilità Etica, IPRI – Rete CCP, Ipsia, Lega per i Diritti dei Popoli, Legambiente, Link2007 Cooperazione in Rete,
Link – Coordinamento Universitario, Lunaria, Mezza Luna Rossa palestinese, MIR, Movimento europeo, Movimento non
violento, Nexus Emilia Romagna, Per il mondo onlus, Peacewaves, Piattaforma ong MO, Rete degli Studenti Medi, Rete
della Conoscenza, Rete della pace umbra, Tavola della Pace Valle Brembana, Tavola pace val di Cecina, Tavola Sarda della
Pace, Tavola della Pace di Bergamo, U.S. ACLI, UDS, UDU, Uisp, Un ponte per…, Ventiquattro marzo Onlus.
Contatti:
segreteria@retedellapace.it
Luisa Morgantini: