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Rapporto intermedio

Avviato il 1° dicembre 2024 e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – sede di Addis Abeba, il progetto “Miglioramento della sicurezza alimentare e dell’accesso al mercato del lavoro in Eritrea” AID 012848/01/0 continua nella realizzazione delle attività previste, in collaborazione con il partner locale NCEW e in ATS con Progetto Sud ETS e ISCOS.
L’iniziativa mira a rafforzare la sicurezza alimentare e a creare opportunità di impiego per i gruppi più vulnerabili, con un’attenzione particolare a donne, giovani e persone con disabilità.

Un focus sulle attività realizzate
Negli ultimi mesi le attività hanno registrato avanzamenti, con il lancio e la prosecuzione di diverse iniziative chiave.

Formazione per donne e giovani nei settori dell’agricoltura e dell’allevamento

  • Sono stati avviati 2 corsi di formazione in Agricoltura nelle aree di Habero e Asmat (Regione dell’Anseba). La parte teorica ha avuto una durata di 6 giorni e i principali argomenti trattati sono stati la vegetazione, il trattamento del suolo e la gestione delle acque. La parte pratica verrà realizzata tra agosto e settembre. L’attività coinvolge un totale di 30 donne disoccupate provenienti da piccoli villaggi rurali ed è stata pensata per dare loro la possibilità di apprendere un lavoro e di avere una fonte di reddito per raggiungere l’autonomia economica.
  • Sono stati avviati 2 corsi di formazione in Allevamento a Elabered (Regione dell’Anseba) e Afabet (Regione del Mar Rosso Settentrionale), raggiungendo 25 beneficiari. In questo caso, oltre a 20 donne, sono stati inclusi 5 giovani uomini. Anche per questi corsi, la parte teorica ha avuto una durata di 6 giorni e si è focalizzata su tre tipi di animali: ovini/caprini, polli e api. I principali argomenti trattati sono stati: riproduzione di ovini/caprini, alimentazione e vaccini; gestione del pollame, igiene e preparazione degli alimenti; apicultura ed estrazione del miele. La parte pratica avrà luogo nei mesi di agosto e settembre.

Campagna di sensibilizzazione e advocacy
Una campagna di informazione e sensibilizzazione a livello nazionale è stata lanciata su varie tematiche, culminando con la Giornata Internazionale dei lavoratori e delle lavoratrici (1° maggio). La campagna di advocacy ha raggiunto 10.548 persone attraverso la distribuzione di 5.000 copie della rivista di NCEW “Voice of Workers” e l’organizzazione di tavole rotonde su salute e sicurezza sul lavoro e seminari sul lavoro dignitoso. Gli eventi hanno visto la partecipazione di 5.548 lavoratori in diverse città (Asmara, Massawa, Ghindae, Assab, Mendefera, Keren e Tokombia), e sono stati supportati da materiali di visibilità e copertura mediatica.

Corsi di formazione per persone con disabilità
Sono stati pianificati e programmati 4 corsi di formazione in Informatica, Turismo e Ospitalità, e Cucina Tradizionale e Moderna, coinvolgendo un totale di 80 beneficiari con disabilità. I corsi in Informatica sono stati avviati a giugno a Keren e Massawa, mentre gli altri due inizieranno a settembre ad Asmara e a Keren. I beneficiari selezionati comprendono persone attualmente disoccupate con diverse disabilità. Il corso di Cucina vedrà la partecipazione di 20 persone sorde e prevederà un interprete di lingua dei segni.

Formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro
Durante il mese di luglio è stato organizzato un incontro dello staff di progetto a Roma al fine di pianificare la formazione in salute e sicurezza sul lavoro prevista per ottobre e che sarà organizzata da esperti della CGIL e della UIL. Circa 40 rappresentanti delle unità di base/aziendali di NCEW saranno coinvolti nella formazione. Al termine verranno consegnati DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e kit di primo soccorso per poter permettere loro di replicare la formazione in altre unità di base di tutto il Paese.

Risultati preliminari e punti di forza del progetto
Il progetto pone una forte enfasi sull’uguaglianza di genere e sull’inclusione sociale. La maggior parte dei beneficiari dei corsi di formazione in Agricoltura e Allevamento sono donne provenienti da piccoli villaggi rurali. I moduli formativi mirano a fornire le competenze necessarie per una produzione sostenibile e la generazione di reddito. I programmi di formazione in Informatica, Turismo e ospitalità e Cucina sono pensati per essere inclusivi, accogliendo persone con disabilità, e mirano ad ottenere il riconoscimento dal Ministero dell’Educazione. Il progetto ha anche un focus specifico sulla salute e sicurezza sul lavoro attraverso una vasta campagna di sensibilizzazione a livello nazionale e corsi di formazione specifici, durante i quali verranno distribuiti anche i DPI pertinenti.
Pur essendo ancora presto per quantificare pienamente tutti i risultati raggiunti, il progetto sta già dimostrando un coinvolgimento dei beneficiari grazie anche alla collaborazione con gli stakeholder sia a livello nazionale che locale, elementi essenziali per la continuità operativa e la sostenibilità futura dell’iniziativa.