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Il 27 settembre scorso, in occasione della Giornata Internazionale del Turismo, ECPAT ha lanciato la campagna “Don’t Look Away! – Non voltarti dall’altra parte!”, campagna di sensibilizzazione contro lo sfruttamento sessuale dei minori in occasione dei grandi eventi sportivi in Brasile nel biennio 2014-2016 (Mondiali di Calcio e Giochi Olimpici)

Già l’anno scorso organizzammo un seminario sul fenomeno dello sfruttamento sessuale dei minori nelle filiere turistiche, durante il Festival IT.A.CA, in collaborazione con Ecpat, FILCAMS ed AITR.
Ritenendo questo tema di grande importanza ci impegniamo a diffondere questa campagna.

Il Brasile presenta caratteristiche ben differenti rispetto agli altri Paesi in cui hanno avuto luoghi grandi eventi sportivi del passato. Le dimensioni dello sfruttamento sessuale in Brasile, le stime dei minori coinvolti e la triste considerazione di “nota meta sessuale”, fanno crescere la posta in palio della sensibilizzazione.

In Brasile, il 30% della popolazione e quasi la metà dei bambini vive sotto la soglia di povertà, poco più di 28 milioni di persone. Secondo le autorità brasiliane, nel 2011, i bambini vittime di sono stati più di 250.000. Ricordiamo che gli italiani, insieme a portoghesi e tedeschi sono ai primi posti nelle classifiche dei turisti sessuali, in particolare nella parte a nord est del Brasile.
La Campagna. Finanziata dall’ Unione Europea e Sesi (Servizi Sociali per l’Industria del Brasile) ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, usando anche nuovi mezzi di comunicazione (applications per nuovi dispositivi cellulari), fornendo indicazioni e strumenti per segnalare  on line casi di sospetto sfruttamento sessuale di minori, formazione degli operatori di settore.

Don’t Look Away. L’iniziativa coinvolge oltre 20 Paesi a vari livelli: coordinato da sei ECPAT (ECPAT France, ECPAT Germany, ECPAT Austria, ECPAT Netherlands, ECPAT Luxembourg and NCF, Polish Network against CSEC, affiliate member of ECPAT) sarà realizzato in 16 Paesi (Belgium, Brazil, Bulgaria, Czech Republic, Estonia, Gambia, Italy, Kenya, Madagascar, Romania, Senegal, South Africa, Spain, Switzerland, Ukraine and United Kingdom).

Maggiori informazioni su www.ecpat.it