Il 23 settembre 2025, nell’ambito della VII Assemblea Generale del Réseau Syndical Migrations Méditerrannée Sub-Saharienne (RSMMS), Nexus ER ha moderato un panel dedicato a un tema cruciale: i servizi sindacali e i “guichets” per i diritti dei lavoratori migranti.
Sindacati di diversi paesi – Tunisia, Niger, Costa d’Avorio, Benin, Mali, Marocco, Italia, Francia e Spagna – hanno condiviso esperienze concrete su come sostenere quotidianamente chi lavora lontano dal proprio paese, spesso in condizioni di vulnerabilità. Il confronto ha permesso di evidenziare le buone pratiche già esistenti, i limiti da superare e la necessità di una cooperazione rafforzata tra le confederazioni sindacali del Sud e del Nord del mondo.
È stato sottolineato come lo spazio creato dalla RSMMS favorisca il dialogo tra tre grandi famiglie sindacali di tre diverse regioni geopolitiche. In un contesto globale segnato dall’aumento delle politiche anti-immigrazione, spesso razziste e discriminatorie, la rete riafferma con forza che la globalizzazione dei diritti resta una visione valida e necessaria.
I dati parlano chiaro: 40 milioni di africani vivono oggi lontano dal loro Paese d’origine, e la maggioranza si sposta all’interno del continente. La mobilità umana non è un fenomeno unidirezionale, ma complesso e circolare. In questo quadro, la RSMMS offre una prospettiva diversa, mettendo in luce come la difesa dei diritti dei lavoratori migranti contribuisca a rafforzare anche quelli dei lavoratori nazionali.
Come è stato ricordato nel dibattito, i diritti non si dichiarano soltanto: si praticano, si difendono e si riconquistano ogni giorno. I servizi sindacali presentati durante il workshop dimostrano come la cooperazione e lo scambio di esperienze possano generare “flussi di diritti” in tutte le direzioni, rafforzando le dinamiche positive per un lavoro dignitoso per tutte e tutti.